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Niente Panico RSI – Puntata del 2025/05/19

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È andata in onda stamattina alle 9 una nuova puntata in diretta di Niente Panico, il programma che conduco insieme a Rosy Nervi settimanalmente sulla Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera. La trasmissione è riascoltabile presso www.rsi.ch/rete-tre/programmi/intrattenimento/serotonina oppure nell’embed qui sotto.

Lo streaming in diretta della Rete Tre è presso www.rsi.ch/audio/rete-tre/live; la mia raccolta completa delle puntate è presso Attivissimo.me/np.

I temi e le fonti della puntata

Intorno al 2005 la canzone Rhythm Nation di Janet Jackson mandava in crash alcuni laptop Windows a causa di una risonanza strutturale inaspettata. Fu necessaria una modifica apposita di Windows per risolvere il problema, che riguardava solo una specifica marca e solo gli esemplari che avevano un disco rigido a testine, ma la modifica rimase in Windows almeno fino a Windows 7 (The Verge).

19 maggio 1974: Il professore di architettura Erno Rubik realizza un primo esemplare sperimentale in legno di un gioco matematico chiamato inizialmente Magic cube, ma destinato a diventare famoso come cubo di Rubik.

Anniversari: morte di Anna Bolena per decapitazione; inaugurazione del traforo del Sempione; morte di Jacqueline Kennedy; matrimonio di Megan Markle e del principe Harry.

Due utenti dell’Illinois fanno causa a OnlyFans (più specificamente alle società che possiedono questo sito, ossia Fenix Internet, LLC e Fenix International Limited) per averli ingannati: hanno scoperto infatti che invece di chattare con le modelle di OnlyFans alle quali si erano abbonati avevano chattato con addetti di agenzie specializzate che simulavano di essere le modelle in questione. Il fenomeno dei chatter, ossia delle agenzie di chat nei siti erotici a pagamento, è estremamente diffuso, e inoltre molte delle “modelle” sono in realtà immagini e video generati dall’intelligenza artificiale, per cui chi pensa di stabilire un rapporto parasociale privilegiato tramite questi siti rischia di essere ingannato due volte. La causa è diventata una class action (404 Media).

Grattarsi protegge dalle infezioni. Una ricerca pubblicata su Science ha cercato di rispondere a una domanda che circola da tempo: grattarsi spesso peggiora la condizione della pelle, peggiorando infiammazione e gonfiore, eppure gli umani e gli animali hanno tutti un forte istinto di compiere questo gesto e lo trovano piacevole e fonte di sollievo. Questo suggerisce che se questo comportamento è stato selezionato positivamente dall’evoluzione deve fornire qualche beneficio. La ricerca ha dimostrato che grattarsi produce anche una difesa contro le infezioni batteriche della pelle. Secondo i ricercatori, questo gesto fa diminuire la presenza di Staphylococcus aureus (il principale batterio responsabile delle infezioni cutanee) sulla pelle, ma se il grattamento diventa eccessivo e cronico causa ovviamente lesioni, per cui bisogna sì grattarsi, ma nella giusta misura (Gizmodo; Eurekalert).