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Luglio 1969: dalla Terra alla Luna (terza parte)

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Per i tre astronauti di Apollo 11 il loro pianeta natale, la Terra, appare sempre più lontano. Superata la metà del percorso celeste, per la giornata di domani, 19 luglio, è prevista l’entrata in orbita lunare: la meta finale è sempre più vicina!

18 Luglio 1969, venerdì  

Ore 01:31 italiane. Nuova trasmissione televisiva da bordo dell’Apollo della durata di trentacinque minuti. Durante il collegamento viene mostrato sullo sfondo nero dello spazio il nostro pianeta azzurro, sempre più piccolo dagli oblò della navicella; i tre astronauti, passandosi tra loro la telecamera e inquadrandosi a vicenda, mostrano anche l’interno del modulo di comando e le carte stellari con cui seguono la rotta celeste, non solo grazie al computer di bordo e a quelli di terra a Houston ma anche, come gli antichi navigatori, con il…sestante!

Il comandante di Apollo 11, Neil Armstrong, ripreso durante la trasmissione televisiva in collegamento con il Centro di controllo a terra a Houston.
Circondato dal nero buio dello spazio, il nostro pianeta azzurro, ripreso da uno dei finestrini dell’Apollo (foto AS11-36-5381).
Lo straordinario viaggio di Armstrong, Aldrin e Collins continua a riempire le prime pagine, e non solo, dei quotidiani di tutto il mondo. Anche i settimanali usciti nelle edicole, colpiti dalla “febbre lunare”, dispensano inserti e gadget nelle loro pubblicazioni (dalla collezione personale di Gianluca Atti).

Ore 22:40 italiane. Nuova trasmissione televisiva di novantasei minuti: Aldrin, ripreso con la telecamera a colori da Armstrong, ispeziona il modulo lunare e illustra ai numerosi telespettatori i vari dispositivi di bordo; vengono anche mostrati i caschi, i guanti e lo zaino per la sopravvivenza (PLSS), che i due dovranno indossare durante l’escursione sul suolo lunare. I tre astronauti vengono anche informati da terra che da Mosca con un telegramma si assicura che la sonda automatica Luna 15, lanciata dal Cosmodromo di Baikonur, tre giorni prima dell’Apollo e già in orbita lunare, non interferirà con la missione americana.

Aldrin fotografato da Armstrong all’interno del modulo lunare durante l’ispezione (foto AS11-36-5390).
L’interno del Lem, ribattezzato “Eagle”, “Aquila”. Si nota a destra la piccola cinepresa che riprenderà su pellicola la discesa del modulo lunare e successivamente quella di Armstrong e Aldrin (foto AS11-36-5389).

Nonostante l’ottimismo che regna tra gli scienziati e i tecnici della NASA per la felice realizzazione del viaggio di Apollo 11, al di là dei proclami ufficiali, il governo americano si è preparato anche al peggio: nel caso che Neil Armstrong e “Buzz” Aldrin non riuscissero ad allunare regolarmente, schiantandosi sulla Luna, o a ripartire una volta conclusa l’attività sul suolo, è pronto un discorso che il presidente Nixon, dopo aver fatto le personali condoglianza alle vedove, leggerà in diretta televisiva al mondo intero. Ma questo è top secret.

(continua)

Per saperne di più: 1969/07/18: TOP SECRET. Viene scritto il messaggio presidenziale in caso di disastro dell’Apollo 11.