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Fra le tante funzioni pratiche e utili dei servizi di Google si annidano alcune frivolezze, inserite dagli sviluppatori per puro divertimento: sono i cosiddetti Easter egg, o “uova di Pasqua”, vale a dire sorprese che spesso non sono documentate ufficialmente.
Il sito Elgoog.im raccoglie una collezione storica di queste chicche; un’altra raccolta è presso The Big List of Google Easter Eggs (2018).
Videogiochi nascosti e altre chicche del passato
- Se si digitava marquee tag nella casella di ricerca di Google, l’indicazione del tempo di evasione della richiesta e del numero di risultati scorreva orizzontalmente come una marquee (insegna luminosa scorrevole).
- Digitando atari breakout in Google Immagini oppure zerg rush nella pagina principale di Google, comparivano due videogiochi classici (Elgoog.im).
- Fino al 2018 circa, all’interno di Google era nascosto un intero gioco di adventure: si andava a Google.com in inglese (https://www.google.com/?hl=en), si digitava “text adventure” nella casella di ricerca, si premeva Invio e si apriva Console web del browser (in Firefox, Tools – Web Developer – Web Console (in italiano Strumenti – Sviluppo web – Console web)). A quel punto compariva la dicitura Would you like to play a game? (yes/no).


Realtà aumentata
Su un telefonino recente, se digitate in Google il nome di un pianeta o di una luna del Sistema Solare seguito dalla parola 3D e poi cliccate su Vista in 3D potete vedere una rappresentazione tridimensionale, in realtà aumentata, dei pianeti e delle lune in questione, inserita nel vostro spazio reale di casa, di scuola o d’ufficio.
